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Approfondimenti scientifici

Il temperamento del piccolo e attività del sonno

FOCUS: Il sonno
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: La salute, il bene più prezioso

I neonati e bambini possono essere molto differenti l’uno dall’altro nelle modalità di esternalizzazione delle emozioni: vi sono bambini che frequentemente sono di cattivo umore e sono difficilmente consolabili, dalla nascita e fino al primo anno di vita; altri che, al contrario, sono solari e sorridenti, nonostante le piccole e grandi avversità della vita. È stato più volte dimostrato che il comportamento osservabile è fortemente influenzato dall’ambiente di vita del bambino e influenza attivamente anche il sonno.

movimenti nel sonno neonato

LIVELLO DI ATTIVITÀ. Se siamo di fronte a un bambino ad alta attività dobbiamo permettergli di sfogare la sua energia. Questi sono bambini che per quanto riguarda il sonno sono molto attivi e anche mentre dormono non stanno fermi, si muovono con il corpo e, più crescono, più “tarantolano” e “si impanano” nel lettino o carrozzina. I bambini a bassa attività, invece, si muovono poco e dormono tranquilli.

RITMICITÀ/REGOLARITÀ. I bambini molto regolari riescono a organizzare bene le giornate e, anche per il sonno, questi bimbi sono degli orologi: si svegliano tutte le mattine puntuali. Il lato negativo è che è difficile far cambiare loro le abitudini, si squilibrano facilmente se cambiano ambiente. Al contrario, nei bambini irregolari il comportamento varia di giorno in giorno. A maggior ragione è necessario un’organizzazione e una pianificazione; impostare delle routine affinché per loro tutto questo diventi rassicurante, li aiuterà a tranquillizzarli. 

ADATTABILITÀ. I bambini con un’alta adattabilità si adeguano facilmente ad ambienti e persone nuovi e passano senza sforzo da un’attività all’altra, si addormentano senza problemi in qualunque situazione. I bambini a bassa adattabilità, invece, necessitano di routine impostate, possibilmente mantenendola sempre costante, con il minor numero di variabili possibili durante la giornata.

APPROCCIO. I bambini si dividono in due categorie: quelli con approccio positivo e quelli con approccio negativo. I primi sono generalmente solari e aperti nei confronti di nuove persone, giochi, cibo, ecc. I secondi non sopportano di essere messi sotto pressione, devono essere sempre preparati prima a ciò che accade dopo e devono avere il tempo necessario per elaborare i cambiamenti e le novità. Questi sono bambini per i qualiè opportuno cercare di mantenere la routine casalinga il più possibile simile anche fuori casa, cercando di ricostruire l’ambiente conosciuto, portando i loro giochi, il loro doudou ecc.

approccio neonati negativo

SENSIBILITÀ. Anche per questo aspetto si dividono in bambini ad alta sensibilità e bambini a bassa sensibilità. I primi reagiscono in modo energico a qualsiasi variazione tattile, di sapore, consistenza, luci, odori, temperature. Per il suono reagiscono spesso violentemente, piangono per il cambio del pannolino se si è bagnato o per rumori forti improvvisi. Al contrario, i bambini a bassa sensibilità hanno meno problemi di fronte a tutte queste variabili.

INTENSITÀ DI REAZIONE. I bambini ad alta intensità hanno reazioni molto forti con pianto, ira, reazioni fisiche, a volte clamorosi e teatrali. Va capito bene quando è necessario confortarli e quando ignorarli.

UMORE. Alcuni bambini sono di umore positivo, sempre sorridenti e gioiosi, altri sono di umore negativo, più lamentosi e tristi. Per quello che riguarda il sonno i primi si svegliano quasi sempre con il sorriso, i secondi si svegliano piangendo e hanno bisogno di tempo per calmarsi.

DURATA DELL’ATTENZIONE. I bambini ad alta durata di attenzione sono più autonomi nel giocare anche da soli, però spesso c’è più difficoltà a distrarli quando si ostinano nel voler fare una cosa che non dovrebbero o a farli dormire! I bambini a bassa durata di attenzione cambiano attività frequentemente ed è quasi impossibile leggere loro qualcosa, perché si distraggono velocemente. Hanno bisogno di essere seguiti durante i giochi e di essere incoraggiati alla concentrazione e alla pazienza e se gli si propongono tante alternative e tanti giochi si contribuisce ad alimentare bassi livelli di perseveranza e attenzione.

DISTRAIBILITÀ. I bambini ad alta distraibilità interrompono spesso la poppata. Se scorgono qualcosa di nuovo e diverso, o sentono un rumore, hanno risvegli più frequenti a seguito di rumori o luci e per cui sono molto sensibili agli stimoli esterni.

IL CARATTERE. Si forma e si definisce in funzione dell’ambiente e delle esperienze sociali che abbiamo vissuto, a partire dall’educazione che l’individuo riceve dalla nascita e nell’arco della vita.

LA PERSONALITÀ. Unisce il temperamento con il carattere e permette al bambino di sviluppare idee, convinzioni, valori e di elaborare la realtà e di rapportarsi al mondo che lo circonda.