Skip to content

Approfondimenti scientifici

I benefici dell'acqua di mare per i neonati (e non solo)

FOCUS: Neonato in estate
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli

Come starà il costumino al tuo piccolo marinaio o alla tua piccola sirenetta?  Ti sciogli – non per il caldo – solo al pensiero, ma, come spesso accade, questi teneri scenari vengono interrotti da paranoie e preoccupazioni tipiche di un genitore. Si può portare un neonato al mare? O è meglio evitare? Se sei una neomamma o un neopapà probabilmente ti starai chiedendo se quest’estate dovrai rinunciare alla sensazione di immergere i piedi nell’acqua limpida.

Prima di tutto chiariamo che è consigliabile fare il primo bagnetto al mare dopo i 3 – 4 mesi. Prima è sconsigliato farlo per 3 motivi:

  • acqua fredda;
  • salsedine;
  • dermatite da contatto.

Quando potrai fargli il bagno, ti consiglio di stare a riva, di tenere sempre una mano sulla schiena, in modo da sostenerlo, e di acquistare un salvagente adatto alla sua età. In ogni caso, è importante fare attenzione ai segnali che il neonato manda: se piange o sembra nervoso, è meglio uscire dall’acqua e rassicurarlo.

Dopo ogni bagnetto, sciacqualo con acqua dolce per rimuovere la salsedine, per proteggere la pelle ed evitare la dermatite da contatto.

Prima di preparare la borsa mare con la crema solare, gli occhiali da sole e le infradito, è bene conoscere tutti i rischi a cui si può andare incontro e le precauzioni da prendere.

Puoi leggere le informazioni approvate dalla Società Italiana di Pediatria nell’articolo dedicato al neonato al mare.

I benefici del mare nella tenerissima età

L’acqua occupa il 70% della superficie del globo. I mari e gli oceani sono la più vasta riserva di rimedi curativi del nostro pianeta. Nell’acqua del mare sono stati trovati tutti gli elementi (sono 60) della tavola periodica di Mendeleev, come pure una grande varietà di molecole di natura organica, come per esempio amminoacidi, vitamine, acidi grassi, polisaccaridi, enzimi…

Il mare è ben più di un brodo di coltura: rappresenta l’elemento vitale per eccellenza. Le attuali conoscenze di biochimica sono ancora insufficienti per concepire tutte le possibilità terapeutiche dell’acqua di mare. L’acqua di mare contiene molte sostanze benefiche perché è ricca di minerali e di oligoelementi.

Oggi innumerevoli studi scientifici sottolineano l’importanza che il mare riveste per la salute di tutti, in particolare per i bambini, per i quali i benefici sono davvero molti.

I bambini possono essere portati in spiaggia sin dai primi 3 mesi di vita. Gli effetti benefici dell’aria iodata e dell’acqua di mare sono innegabili ma il periodo nel quale si deve rimanere al mare per usufruire dei suoi benefici deve essere piuttosto lungo: non basta il week-end “mordi e fuggi” insomma, ci vuole almeno una settimana.

L’aria iodata aiuta a risolvere la rinite, l’eczema, le otiti, e le infezioni delle alte vie respiratorie. Inoltre, i benefici del mare dipendono da molti fattori. Per esempio, l’esposizione al sole produce grandi quantità di vitamina D, ormone dalle molteplici funzioni, anche immunitarie.

Il movimento, anche solo una breve passeggiata, fa produrre endorfine quindi migliora l’umore della mamma e del bambino.

L’acqua del mare è davvero un farmaco naturale per il nostro corpo; è ricca di sali che tonificano e drenano e pulisce meravigliosamente dal muco.

Infatti è possibile che il bambino elimini il muco proprio nei primi giorni di vacanza: è un fenomeno naturale del quale non dobbiamo preoccuparci. Se gli cola il nasino e starnutisce può significare che le sue vie respiratorie si stanno auto-pulendo.

Azione disinfettante e antibatterica dell’acqua di mare

Grazie alla presenza di un’alta percentuale di sali e di sostanze disciolte come iodio, zolfo e fluoro, l’acqua di mare può essere impiegata come disinfettante per le piccole ferite e le escoriazioni, stimolando la cicatrizzazione dei tessuti, compreso la zona pannolino.

Inoltre ha anche un’azione antibatterica perché interviene sui microbi e sugli agenti patogeni.

L’acqua di mare purifica la pelle

L’acqua salata produce effetti benefici sulla pelle grazie alla sua azione antibatterica.

L’acqua di mare interviene sulle tensioni muscolari 

Immergere il bambino nell’acqua di mare può essere utile per rilassare e tonificare la sua muscolatura, grazie alla maggiore densità dei sali disciolti in acqua, che contribuiscono al galleggiamento.

L’acqua di mare migliora la respirazione

L’acqua di mare produce effetti benefici anche sulla respirazione, contrastando le patologie che influenzano la salute come le allergie, la tosse e l’asma. La particolare composizione dell’acqua salata, rende l’aria di mare ricca di particelle di iodio. Esse vengono naturalmente inalate intervenendo direttamente sulle vie aeree, aiutando il corpo a eliminare batteri e microbi in modo naturale. Nell’acqua di mare la presenza del plancton (fito-plancton e zoo-plancton che sintetizzano molecole ad attività antibiotiche e antivirali) ha un potere antinfettivo e antinfiammatorio su vari apparati, particolarmente su quello respiratorio; il tutto con mezzi relativamente semplici, quali bagni, sabbiature, inalazioni e aerosol.

Approfondimento scritto da:

alexandra semjonova baby wellness foundation
Dr.ssa Alexandra Semjonova, PhD., PhDr., MBA
Postgraduate Certificate in Prevenzione della Salute Orale in età infantile. Ha conseguito il Master in Perinatologia, in Alimentazione infantile, in Allergologia Pediatrica e in Citologia. Diploma Accademico di I livello in Pedagogia. Socio Ordinario della S.I.O.H. ( Società Italiana di Odontostomatologia per l'Handicap).

Leggi gli altri approfondimenti