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Approfondimenti scientifici

Cos'è il tummy time

FOCUS: Sviluppo motorio nel neonato
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Lo sviluppo armonico del bambino

L’American Academy of Pediatrics raccomanda di posizionare i neonati a pancia in su (in posizione supina) come pratica sicura per ridurre il rischio di SIDS.
Il “Tummy Time”, ovvero la posizione prona (il neonato è a pancia in giù) durante i periodi di veglia e sotto la supervisione dei genitori, è consigliata per contribuire allo sviluppo motorio e favorire determinate abilità. Aiuta a prevenire lo sviluppo di aree di appiattimento del cranio (plagiocefalia posizionale) e promuove il controllo del capo e la muscolatura delle braccia, del collo e della schiena. Facilita il raddrizzamento del cingolo scapolare e consente l’appoggio sugli avambracci. In seguito, il lattante potrà liberare le braccia appoggiandosi sulle mani.

È importante considerare alcuni aspetti del Tummy Time:

  1. Periodo di tempo: si raccomanda di eseguire questa pratica solo ed esclusivamente nei momenti di veglia, non durante il sonno.
  2. Sviluppo motorio: la posizione prona può contribuire allo sviluppo di abilità motorie, come il sollevamento del capo, il potenziamento dei muscoli del collo e delle spalle e l’inizio del movimento di rotolamento. Tuttavia, ogni bambino è un individuo unico e può raggiungere questi obiettivi a ritmi diversi.
  3. Supervisione: è fondamentale mantenere una supervisione costante quando il lattante è in posizione prona, specialmente nei primi mesi di vita. Assicurarsi che il bambino sia sveglio e che ci siano condizioni sicure per esplorare questa posizione.
  4. Alternanza delle posizioni: è consigliabile alternare la posizione prona con la posizione supina durante il periodo di veglia per garantire uno sviluppo motorio equilibrato e ridurre il rischio di plagiocefalia posizionale. Alterare le posizioni è utile anche per incoraggiare lo sviluppo della forza del collo e della schiena.

Il Tummy Time è considerato una routine importante che può portare a nuove scoperte e progressi in quanto il neonato inizierà:

  • a incurvare leggermente la schiena;
  • a piegare le braccia e ad avvicinarle al corpo, posizionando le mani vicino alle spalle;
  • flettere le ginocchia sotto i fianchi.

In questa posizione il neonato mantiene la testina abbassata ma riesce a sollevarla e girarla per pochi istanti. Inizia anche a strisciare (si tratta di un istinto) e a spingersi leggermente in avanti con i piedini. Inoltre trova conforto appoggiando al suolo entrambe le guance.

Curiosità

L’istinto di strisciare nei neonati è spesso associato al riflesso detto “rampante” o “di strisciata” (detto anche riflesso di Grasset). Questo riflesso è presente fin dalla nascita e consiste in un movimento di strisciata dei neonati quando sono posizionati a pancia in giù. Si manifesta con una serie di movimenti coordinati di braccia e gambe, che spingono il neonato in avanti. Questo riflesso è considerato importante per lo sviluppo motorio dei neonati e per il loro apprendimento delle prime abilità di movimento.