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Approfondimenti scientifici

Il neonato al mare: ingestioni accidentali, pannolino e paura dell'acqua

FOCUS: Neonato in estate
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli

Articolo creato sulla base delle RACCOMANDAZIONI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA

  1. Cosa succede se il bambino beve l’acqua di mare o ingerisce della sabbia?
    L’acqua di mare non va bene per l’organismo per via del suo alto contenuto di sale. In più, se il mare è inquinato può contenere agenti infettivi che possono causare vari problemi, primo tra tutti una forma di gastroenterite, i cui sintomi tipici sono nausea, vomito e diarrea, e in presenza dei quali bisogna prontamente rivolgersi a un pediatra. È ovvio, però, che una piccola quantità d’acqua salata ingerita non può creare particolari danni. È consigliabile, comunque, quando succede, dare al bambino dell’acqua dolce, utile per eliminare la quantità di sale contenuta nell’acqua marina assunta. Stesso discorso per quanto riguarda la sabbia. I rischi nell’ingerirla possono essere legati alla presenza di corpi estranei o al fatto di poter contenere germi e batteri che possono causare infezioni gastrointestinali. Di solito, però, piccole quantità di sabbia non si associano a grandi problematiche.
  2. L’estate è il momento migliore per togliere il pannolino? È meglio in estate?
    Il cosiddetto “spannolinamento” deve essere un percorso che va vissuto serenamente e non una gara. Di solito i bambini sono pronti a togliere il pannolino tra i 2 e i 3 anni ma alcuni hanno bisogno di qualche mese in più ed è importante non forzarli. Dunque lo spannolinamento non deve necessariamente avvenire d’estate. Una volta tolto il pannolino è importante, se si è in spiaggia, non mettere il bambino seduto nudo sulla sabbia per troppo tempo per evitare irritazioni della pelle. La soluzione migliore potrebbe essere quella di stendere un asciugamano e mettere il bambino a giocare lì, in modo che rimanga fresco e sicuro.
  3. E se il bambino sembra spaventato dalle onde e non vuole entrare in acqua?
    Non dev’essere assolutamente forzato. Uno dei benefici del bagno in mare è quello di aiutare il bambino a prendere confidenza con l’acqua. Il genitore potrà aiutarlo ad avvicinarsi pian piano all’acqua, invitandolo a mettere in acqua prima i piedini, o giocando a bubu settete in acqua. Non immergerlo mai all’improvviso perché ha bisogno di abituarsi gradualmente.