Approfondimenti scientifici
Punture di insetti e neonati: cosa fare?
FOCUS: Neonato in estate
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli
Gli insetti possono avere un ruolo essenziale nella trasmissione di alcune malattie quindi è importante adottare norme comportamentali per evitare il contatto con questi vettori, soprattutto con le zanzare, più diffuse negli ambienti rurali, nelle ore notturne e durante le stagioni piovose.
Alcuni consigli contro le punture di insetti
- evitare l’esposizione alle zanzare, soprattutto nelle ore notturne, rimanendo in ambienti chiusi, preferibilmente con aria condizionata;
- installare zanzariere alle finestre e intorno al letto, preferibilmente trattate con insetticidi (permetrina);
- indossare abiti di colore chiaro, che coprano braccia e gambe, e preferire scarpe chiuse ai sandali;
- utilizzare spray insetticidi, fornelletti elettrici con pastiglie a base di insetticidi e spirali antizanzare, solo in ambienti all’aperto o molto ventilati, per evitarne l’inalazione;
- applicare repellenti sulla cute esposta e sui vestiti indossati. I repellenti andrebbero applicati ogni 3-4 ore, soprattutto in aree climatiche caldo-umide;
- nei bambini va evitata l’applicazione dei repellenti sulle mani, per evitare l’ingestione involontaria del prodotto.
La maggior parte dei repellenti può essere utilizzata per i bambini di età superiore ai 2 mesi, ad eccezione dei prodotti a base di olio di limone e eucalipto. In ogni caso, nei bambini con età inferiore a 2 anni devono essere utilizzati i repellenti a concentrazione più bassa (a seconda del principio attivo).
Bibliografia