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Approfondimenti scientifici

La primissima igiene del cavo orale del neonato: come e quando

FOCUS: La dentizione
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: La salute del neonato

È molto importante occuparsi dell’igiene orale del neonato ancora prima che spunti il primo dentino.

Come possiamo fare? È molto semplice. Vi basterà strofinare delicatamente le arcate dentarie edentule (senza i dentini), l’interno delle le guance e la lingua dei neonati con una garza inumidita con acqua. In alternativa alla garza esistono anche dei presidi come guantini e spazzolini da dito che possono essere utilizzati per la pulizia della bocca dei neonati. Questa routine aiuterà il bambino ad abituarsi fin da subito ad avere la bocca pulita.

Si ringrazia alla Drssa A.Semjonova per la concessione dell’utilizzo della foto: Neonato e la prima pulizia del cavo orale

E’ consigliabile effettuare la primissima igiene del cavo orale ogni mattina o almeno ogni sera, possibilmente dopo ogni poppata, dopo ogni rigurgito del bambino e soprattutto durante il bagnetto.

Alla nascita la bocca del neonato non è sterile. Nella sua vita intrauterina essa viene colonizzata dai batteri che vivono sulle mucose orali della sua mamma. È un processo fisiologico.

Quando spuntano i primi dentini, compaiono anche i batteri responsabili della carie (per esempio lo Streptococco Mutans), che vivono a contatto con le superfici dentarie e possono essere pericolosi per la dentizione da latte e la dentizione successiva. I batteri presenti nella bocca del bambino possono essere “buoni” cioè d’aiuto nel preservare i dentini, ma solo se eliminati quotidianamente. Ci sono anche quelli “cattivi-pericolosi” influenzati soprattutto dall’igiene orale e dai comportamenti dei genitori. Perciò è molto importante occuparsi dell’igiene orale quotidiana per mantenere un “ecosistema” nella bocca del bambino.

Dalla prima eruzione dei dentini da latte, è raccomandato pulire tutte le superfici dentarie del neonato con uno spazzolino piccolo, con l’impugnatura antiscivolo e le setole extra morbide (che non danneggino la superficie dei primi dentini). In un secondo momento,  aggiungere un po’ di dentifricio farà apprezzare al bambino la sensazione di freschezza.

È risaputo che i bambini imparano molte cose per imitazione. Il consiglio quindi è quello di lasciare che il bambino sia presente quando voi stessi vi lavate i denti: vi imiterà, ma solo per gioco; ecco perché dovrà essere la mamma o il papà a guidarlo insegnandogli i primi gesti.

Cosi l’abitudine di lavarsi i denti dopo ogni pasto, diventerà un’esigenza naturale e non qualcosa di imposto. Come possiamo fare?

Passare lo spazzolino per 2 minuti circa al mattino e 2 alla sera.

Ricordiamoci che lo smalto dei denti appena erotti, non è completamente mineralizzato e presentano per cui un’alta cario recettività. Perciò in aggiunta allo spazzolino è necessario inserire anche il fluoro tra gli strumenti necessari per una corretta igiene orale del bambino!

A 6 mesi (o dalla comparsa dei primi denti) iniziate a lavare i denti con lo spazzolino “sporcato” con una piccola quantità di dentifricio al fluoro (controllate che il bimbo non lo inghiotta).

Seguite queste quantità:

  • Da 6 mesi a 3 anni: una quantità come un grano di riso
  • Da 3 anni a 6 anni: il volume di un chicco
  • Oltre i 6 anni: il volume di un fagiolo

È importante aiutare il bambino nella prima pulizia dei dentini, soprattutto quando è molto piccolo, poiché fino ai 5 anni circa non sviluppa pienamente la capacità motoria necessaria per un’adeguata igiene orale. La tecnica corretta per il bambino piccolo è la tecnica della pulizia a rotazione e, nel periodo successivo, quella dello sfregamento in senso perpendicolare alla superficie del dente.