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Approfondimenti scientifici

Il primo attacco al seno del neonato

FOCUS: Il bonding
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli

Il bambino appena nato non ha subito fame e gli occorre tempo prima di manifestare la voglia di succhiare (e succhierà più per piacere che per nutrirsi); la maggior parte dei neonati attiva spontaneamente la ricerca del seno dopo 30-40 minuti dalla nascita, e solo se posto in condizioni ambientali adeguate. I tempi delle nostre sale parto sono spesso molto più rapidi e innaturali. Se si vuole essere rispettosi e accoglienti ci si deve sforzare di non avere fretta e di personalizzare le prassi adattandole alle diverse situazioni. Si potranno vedere così neonati che dopo pochi minuti manifesteranno l’intenzione di attaccarsi al seno, altri invece poco attivi e molto disorientati (magari dopo travagli indotti o assistiti con epidurale) che richiederanno tempi più lungi e approcci graduali. Quindi è importante ricordare che il neonato non va mai forzato e che i suoi tempi sono soggettivi: solo dopo la prima ora è indicato supportare il raggiungimento del seno.

Alla nascita il neonato è all’apice del livello istintivo; è in grado di recepire stimoli tattili, visivi, uditivi e olfattivi e di trovare da solo il seno.

Il contatto con il seno riporterà il neonato a quella prevedibilità e coerenza uterina perse con la nascita. Durante l’allattamento i suoi sensi sono completamente attivi e sinergici; i bisogni che vengono contemporaneamente soddisfatti sono molteplici: fame, sete, calore, contenimento, contatto, visione, ecc… Per un po’ si realizza una nuova, perfetta e rassicurante omeostasi.