Carattere del piccolo

Esistono diversi modelli di classificazione del temperamento, ma – nonostante la varietà di studi in merito – ad oggi rimane sempre valida la classificazione che deriva dal famoso NEW YORK LONGITUDINAL STUDY del 1977 di Thomas e Chess che hanno sinteticamente identificato tre modelli diversi di temperamento:

• TEMPERAMENTO FACILE
• TEMPERAMENTO DIFFICILE
• TEMPERAMENTO LENTO A SCALDARSI E A METTERSI IN MOTO

Ecco perché anche per insegnare a dormire va valutato con chi abbiamo a che fare ed è fondamentale prendere in considerazione queste tre componenti per tutti i membri della famiglia.

BAMBINI CON TEMPERAMENTO FACILE: sono bimbi che si adattano facilmente a nuove situazioni, esperienze e persone. Sono solitamente di umore positivo, ridono spesso, si adattano facilmente ad una routine impostata di sonno e pappe, si integrano facilmente al nido e luoghi nuovi.

BAMBINI CON TEMPERAMENTO DIFFICILE: sono quei bambini che hanno reazioni negative e lentezza nell’adattarsi alle situazioni nuove. Hanno orari regolari del sonno e dei pasti. Fanno fatica ad accettare cibi nuovi e necessitano di un lungo periodo di adattamento prima di acquisire nuove abitudini. Si arrabbiano facilmente anche davanti a stimoli poco intensi. Una volta che si sono arrabbiati fanno molta fatica a calmarsi.

BAMBINI CON TEMPERAMENTO “LENTO A SCALDARSI E METTERSI IN MOTO”: sono quei bambini che tendono a ritirarsi di fronte al cibo, a situazioni e persone nuove, e fanno fatica ad adattarsi ai cambiamenti, serve loro molto tempo. A differenza dei bambini difficili, questi manifestano reazioni di intensità moderate e, quando sono disturbati da qualcosa, cercheranno di sfuggire alle situazioni in silenzio invece di arrabbiarsi fortemente.