Approfondimenti scientifici
Gonfiore degli arti inferiori e sistema linfatico in gravidanza: implicazioni della terapia manuale, prevenzione delle smagliature e considerazioni cliniche
La gravidanza rappresenta un momento di profondo riequilibrio fisiologico per la donna, con modificazioni cardiovascolari, linfatiche, endocrinologiche e cutanee. Due fenomeni frequentemente osservati sono l’edema degli arti inferiori (in particolare gambe e caviglie) e l’insorgenza o accentuazione delle smagliature (striae gravidarum).
In questo contesto, il sistema linfatico assume un ruolo centrale nella regolazione del bilancio dei fluidi interstiziali e nella depurazione tissutale, rendendo pertinenti interventi come il drenaggio manuale linfatico e le tecniche di cura cutanea. Tuttavia, tali interventi richiedono una valutazione rigorosa delle indicazioni e delle controindicazioni, alla luce delle linee guida cliniche disponibili.

Edema degli arti inferiori: fisiopatologia e considerazioni cliniche
Durante la gravidanza, aumenta il volume plasmatico, cresce la pressione intraddominale esercitata dall’utero gravido e vi è una riduzione relativa del ritorno venoso, oltre a modificazioni ormonali (tra cui l’effetto della relaxina sui tessuti vascolari) che portano a una maggiore permeabilità vascolare e alla ritenzione idrica nelle estremità inferiori.
Dal punto di vista linfatico, l’eccesso di liquidi tissutali, unito a potenziali compressioni di vie venose e linfatiche, può determinare un rallentamento del drenaggio e un accumulo interstiziale.
Le linee guida del manuale professionale indicano che l’edema fisiologico in gravidanza può essere mitigato mediante decubito laterale sinistro (alleviando la pressione sulla vena cava inferiore), elevazione degli arti inferiori, calze elastiche a compressione graduata e abiti non costrittivi.
È fondamentale però escludere forme patologiche (es. Preeclampsia, trombosi venosa profonda) se l’edema compare improvvisamente, in un solo arto o è accompagnato da dolore, rossore o segni sistemici.
Drenaggio linfatico manuale e massaggio in gravidanza: indicazioni e controindicazioni
Il drenaggio linfatico manuale (MLD – manual lymphatic drainage) è una tecnica che mira a stimolare la circolazione della linfa nei vasi linfatici superficiali e profondi, favorendo la rimozione dei liquidi in eccesso, riducendo il senso di pesantezza e potenzialmente sostenendo la funzione di depurazione tissutale.
Indicazioni
In contesti selezionati, il MLD può essere utile nella donna gravida che presenta edema bilaterale degli arti inferiori, sensazione di pesantezza, ritenzione idrica significativa e assenza di patologie concomitanti ad alto rischio. Fonti riportano che “il drenaggio linfatico può essere utile per alleviare la sensazione di gambe «pesanti» e l’edema durante la gravidanza”.
Controindicazioni e precauzioni
- Soggetti con gravidanza a rischio (es. ipertensione gestazionale, preeclampsia, trombosi venosa profonda accertata) devono evitare MLD o sottoporvisi solo previa valutazione specialistica.
- È consigliato evitare manipolazioni del compartimento addomino‑pelvico nei primi e ultimi mesi di gravidanza, poiché potrebbero in teoria stimolare contrazioni uterine.
- Il trattamento deve essere eseguito da professionisti esperti in tecnica prenatale, con adeguata formazione e conoscenza delle modificazioni anatomico‑fisiologiche della gravidanza.
Smagliature (Striae gravidarum): eziologia e possibilità di intervento
Le smagliature rappresentano delle lesioni lineari del derma reticolare, caratterizzate da alterazioni delle fibre di collagene ed elastina, spesso in seguito a rapida distensione cutanea e modificazioni ormonali (es. aumento del cortisolo, rilascio di radicali liberi) che indeboliscono la matrice connettivale. L’incidenza è elevata: circa il 50‑90% delle donne gravide ne sono interessate.
Sul versante preventivo, fonti dermatologiche segnalano che non esiste ad oggi un agente topico con evidenza clinica robusta che prevenga le smagliature. Una review Cochrane ha evidenziato che l’applicazione di preparati topici durante la gravidanza non ha dimostrato efficacia significativa nel prevenire lo sviluppo di striae gravidarum. Tuttavia, mantenere una adeguata idratazione della pelle, un adeguato apporto nutrizionale (vitamina C, E, zinco, proteine) e un incremento graduale del peso corporeo restano raccomandati come misure di supporto della salute cutanea. Inoltre, il massaggio cutaneo leggero (non invasivo), esercizio fisico moderato e l’evitamento di aumenti ponderali rapidi possono contribuire a migliorare l’elasticità cutanea, sebbene non garantiscano l’assenza di smagliature.
Integrazione clinica: sinergie tra sistema linfatico, edema e modificazioni cutanee
Nel contesto della gravidanza, l’edema degli arti inferiori e la formazione di smagliature sono fenomeni che condividono componenti comuni: aumento del volume fluido, ridotta efficacia del drenaggio linfatico/venoso, distensione tissutale e modificazioni cutanee. Il trattamento o la mitigazione dell’edema — ad esempio mediante posizionamento adeguato, calze elastiche e MLD laddove indicata — possono contribuire a migliorare la circolazione, ridurre la stasi tissutale e facilitare una migliore ossigenazione e nutrizione dei tessuti cutanei. In tal modo, sebbene indirettamente, possono supportare anche la qualità della pelle e potenzialmente attenuare la severità delle smagliature.
È essenziale chiarire che la presenza di edemi o la loro eliminazione non agisce direttamente sulla matrice dermica deteriorata delle smagliature: la componente genetica, la variazione ormonale e la rapidità della distensione restano determinanti.
Conclusioni
Nella donna gravida, l’edema degli arti inferiori e la formazione delle smagliature costituiscono due aspetti centrali dell’adattamento gravidico e rappresentano bersagli di intervento complementari. Il drenaggio linfatico manuale, quando eseguito da operatori qualificati e in assenza di controindicazioni, può costituire un utile complemento alla gestione dell’edema, contribuendo al benessere materno e alla funzionalità linfatico‑venosa. Per quanto riguarda le smagliature, benché non esistano interventi topici universalmente efficaci, la cura della pelle, l’adozione di uno stile di vita salutare e la gestione ponderale rappresentano pilastri raccomandati. In tutti i casi, la valutazione ginecologica/ostetrica e, se necessario, la consultazione dermatologica o linfologica restano imprescindibili per un approccio personalizzato e sicuro.
Istituto Superiore di Sanità (ISS) – “Linea guida ‘Gravidanza fis iologica’ – Parte 1” (aggiornamento) – Roma, 24 giugno 2025.
ISS – “Linea guida ‘Gravidanza fisiologica’ – Parte 2” (aggiornamento) – Roma, 24 giugno 2025.
Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) – “Assistenza alla gravidanza e al parto fisiologici – linee guida” (Italia)
Manuale MSD Edizione Professionisti – “Edema degli arti inferiori durante la fase avanzata della gravidanza”.
Cátedra Internacional de Estudios Avanzados en Hidratación – “Edema in pregnancy”.
Medicina lymphologica / linfologia – “Manual Lymphatic Drainage for the Prevention and Reduction of Discomfort and Lower Limb Edema in Pregnant and Postpartum Women”.
it – “Linee guida per la diagnosi e la terapia dell’ipertensione arteriosa in gravidanza”.
Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) / ISS – Documento “Sistema nazionale per le linee guida – Agenda e la Linea Guida Gravidanza Fisiologica”.
