Approfondimenti scientifici
Idratazione del neonato
L’acqua è il vero elisir di vita, non solo per i neonati e lattanti, ma per ogni singola cellula del nostro corpo! Immagina il nostro corpo come una grande orchestra dove ogni strumento (cellula) ha bisogno di essere perfettamente accordato per suonare la melodia della salute. E chi è il maestro d’orchestra? Esatto, l’acqua!
Attraverso il sangue e il sistema linfatico, l’acqua fa un lavoro eccezionale trasportando nutrienti e ossigeno alle cellule e rimuovendo i prodotti di scarto, proprio come un bravo fattorino che consegna pacchetti di energia e pulisce il nostro “magazzino” cellulare. Ma non è tutto!
L’acqua è un ottimo solvente per tantissime sostanze chimiche, partecipando a tutti i processi metabolici dell’organismo in fase di crescita. Pensiamo a lei come a una pozione magica che regola il volume delle cellule, la temperatura corporea del neonato e aiuta la digestione. E non dimentichiamo il suo ruolo di “lubrificante” e “ammortizzatore” nelle articolazioni e nei tessuti, mantenendo elastiche e compatte la pelle e le mucose essenziali per i primi movimenti e per i primi passi.
Mantenere un equilibrio idrico corretto nel neonato soprattutto nei mesi caldi è sinonimo di benessere e di armonia.
Quali sono le funzioni vitali dell’acqua nel neonato e nel lattante?
Idratazione: l’acqua mantiene l’equilibrio idrico nel corpo del neonato, fondamentale per tutte le funzioni fisiologiche. Nei primi mesi di vita, i neonati ricevono l’acqua necessaria principalmente dal latte materno, che è composto per circa l’87% di acqua.
Regolazione della temperatura corporea: nei neonati, l’acqua aiuta a regolare la temperatura corporea. Questo è particolarmente importante perché i neonati hanno un sistema di termoregolazione ancora immaturo e possono surriscaldarsi o raffreddarsi rapidamente.
Trasporto di nutrienti e ossigeno: l’acqua è il principale componente del sangue, che trasporta nutrienti essenziali e ossigeno alle cellule del corpo. Questo è cruciale per il rapido sviluppo e la crescita del neonato.
Eliminazione dei rifiuti: l’acqua aiuta a eliminare i prodotti di scarto dal corpo attraverso l’urina e le feci. Nei neonati, questo processo è particolarmente importante per prevenire l’accumulo di tossine.
Processi metabolici: l’acqua è un solvente essenziale per numerose reazioni chimiche e processi metabolici nel corpo del neonato. Senza un adeguato apporto di acqua, questi processi potrebbero essere compromessi.
Lubrificazione e protezione dei tessuti: l’acqua mantiene umidi e lubrificati i tessuti del corpo, come le articolazioni e le mucose. Questo è fondamentale per prevenire irritazioni e infezioni.
Sostegno della pelle e delle mucose: l’acqua mantiene la pelle e le mucose del neonato elastiche e ben idratate, prevenendo la secchezza e le irritazioni. Una buona idratazione è essenziale per la barriera cutanea del neonato, che è più delicata rispetto a quella degli adulti.
Crescita e sviluppo: l’acqua è fondamentale per la crescita e lo sviluppo generale del neonato. Ogni cellula del corpo del neonato richiede acqua per funzionare correttamente e per supportare il rapido ritmo di crescita tipico dei primi mesi di vita.
Il bilancio idrico
Il bilancio idrico è il delicato equilibrio tra l’acqua che il bambino assume e quella che elimina. Mantenere questo equilibrio è fondamentale per la sua salute e per il suo benessere. Le fonti d’acqua includono non solo quella che beviamo, ma anche quella che troviamo nei cibi. E ricordiamoci che sudorazione, respirazione, urina e feci sono le vie attraverso cui il nostro corpo dice addio all’acqua. Mantenere un buon bilancio idrico è come avere una sinfonia perfettamente armoniosa, dove ogni nota suonata è un passo verso il benessere. Quindi, ricordiamoci di bere regolarmente, perché ogni sorso è un brindisi alla nostra salute!
Durante il caldo estivo, è cruciale prestare particolare attenzione all’acqua consumata quotidianamente dai neonati. È essenziale incoraggiare i bambini a bere acqua regolarmente durante tutto l’anno, ma soprattutto durante i mesi estivi. I neonati, rispetto ai bambini più grandi e agli adulti, presentano un maggiore contenuto di acqua corporea e un ricambio idrico più rapido, il che richiede un monitoraggio attento del loro equilibrio idrico.
Bilancio idrico nei neonati
Nei neonati, il rischio di rapida disidratazione è maggiore rispetto ai bambini più grandi. Le perdite di acqua per evaporazione cutanea possono aumentare fino a 3 volte quando la temperatura ambientale supera i 30°C e l’umidità è bassa. Tuttavia, durante l’allattamento al seno ad libitum, l’acqua contenuta nel latte materno (circa l’87%) è generalmente sufficiente per idratare il neonato anche in presenza di elevate temperature ambientali (fonte SIP: Società Italiana Di Pediatria)
Durante l’allattamento al seno ad libitum, l’acqua contenuta nel latte materno (circa l’87%) è sufficiente a idratare il bambino anche con elevate temperature ambientali. Il latte materno non solo fornisce tutti i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo del neonato, ma anche una quantità adeguata di liquidi per mantenerlo ben idratato.
Ecco perché il latte materno è indispensabile per l’idratazione del neonato:
Alta percentuale di acqua: il latte materno è composto per circa l’87% da acqua, che è sufficiente a soddisfare le esigenze di idratazione del neonato.
Adattabilità del latte materno: la composizione del latte materno può cambiare in risposta alle esigenze del bambino e alle condizioni ambientali. Ad esempio, durante i periodi di caldo, il latte può diventare (fisiologicamente) leggermente più acquoso per aiutare a mantenere il neonato idratato.
Frequenza dell’allattamento: l’allattamento al seno ad libitum, cioè a richiesta, permette al neonato di assumere latte tutte le volte che ha sete o fame, garantendo così un’adeguata idratazione.
Risposta alle elevate temperature ambientali: anche in condizioni di elevate temperature ambientali, il latte materno rimane una fonte adeguata di idratazione. Non è necessario somministrare acqua supplementare ai neonati allattati esclusivamente al seno, poiché il latte materno è sufficiente a mantenerli idratati.
NEWS: Il latte materno è perfettamente bilanciato per soddisfare le esigenze nutrizionali del tuo bambino, fornendo proteine, grassi, carboidrati e tutte le vitamine e i minerali necessari per la crescita e lo sviluppo, compresi i minerali essenziali.
Bilancio idrico dai 6 mesi in poi
A partire dai 6 mesi di vita, con l’inizio dell’alimentazione complementare, è opportuno introdurre il consumo di acqua sia nei bambini allattati al seno che in quelli alimentati con formula.
Nel fantastico mondo dei bambini, l’acqua è come una pozione magica! Quando il bambino nasce, il loro corpo è come una spugna piena di acqua fino al 70%! Con il tempo, questo scende un po’, ma rimane super importante per farli crescere felici e sani.
All’inizio, quando sono piccoli (0-6 mesi), il latte è la loro bevanda preferita, ma l’acqua già gioca un ruolo di supporto, aiutandoli a stare bene. Man mano che crescono e cominciano a esplorare nuovi sapori (6-12 mesi), l’acqua diventa sempre più importante. Ovviamente, non possiamo dimenticare i momenti magici quando scoprono che bere acqua fresca è divertente e rinfrescante!
Quando arrivano all’età prescolare (1-5 anni), l’acqua diventa una vera e propria compagna di avventure. Li aiuta a rimanere carichi di energia per giocare e imparare. E quando diventano più grandi, tipo dai 6 ai 12 anni, l’acqua è la loro super-arma segreta per affrontare giornate intere di avventure, scuola e giochi senza fermarsi! E non dimentichiamo gli adolescenti: tra lo studio, lo sport e le mille cose da fare, l’acqua è il loro alleato numero uno per mantenere alto il livello di energia e la concentrazione.
Insomma, l’acqua è più di una semplice bevanda per i nostri piccoli eroi: è una parte essenziale del loro super-piano per crescere sani e felici!
Secondo i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana (LARN):
- 6-12 mesi: Si raccomanda un’assunzione di 800 ml di acqua al giorno. Questa quantità include l’acqua presente nel latte e nei cibi.
- Condizioni di clima temperato: Si consiglia di far bere al bambino circa 400-600 ml di acqua al giorno, prestando attenzione alle condizioni di caldo elevato, in cui il fabbisogno esclusivo di acqua potrebbe aumentare sensibilmente.
L’acqua potabile naturale (non gasata) deve essere offerta ai bambini molte volte al giorno per assicurarsi che la loro sete sia soddisfatta. È raccomandato dare al bambino circa mezzo bicchiere di acqua durante i pasti. L’introduzione regolare di frutta e verdura nella dieta quotidiana del bambino è altrettanto importante durante l’estate. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali e contengono una notevole quantità di acqua. La quantità di acqua varia tra i diversi alimenti:
- frutta e ortaggi: circa 85% di acqua;
- carne, pesce, uova, formaggi freschi: 50-70% di acqua;
- pasta e riso cotti: 60-65% di acqua.