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Approfondimenti scientifici

SOS caldo

FOCUS: Neonati in estate
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli

I colpi di calore

È consigliabile scegliere ambienti freschi, evitando luoghi troppo caldi come spiagge o parchi durante le ore più calde della giornata, anche per evitare il surriscaldamento del neonato e del bambino o colpi di calore.

Ecco i fattori che possono surriscaldare il bambino e provocare i cosiddetti “colpi di calore”:

  • temperature ed umidità elevate degli ambienti;
  • esposizione alla luce solare diretta;
  • scarsa aerazione;
  • coperture/fasciature eccessive.

I colpi di calore vanno prevenuti con attenzione perché possono provocare effetti seri come la disidratazione, la letargia-apatia, riduzione dell’attività motoria, disturbi al sonno e condizioni di stress molto elevate.

NEWS: La pediatra Tanya Altmann nel suo libro “What to Feed Your Baby” sottolinea che nei mesi estivi, il caldo e l’umidità rappresentano una sfida significativa per la salute dei neonati e dei bambini piccoli. A causa della loro immaturità nei meccanismi di regolazione termica, questi bambini sono particolarmente vulnerabili al surriscaldamento e ai suoi effetti avversi.

Per approfondire leggere anche “Il neonato al mare: termoregolazione e surriscaldamento”

Quale acqua far bere ai bambini?

Nelle prime fasi della vita, è cruciale che le acque utilizzate per i bambini, in particolare per i neonati e i lattanti, abbiano una bassa concentrazione di sali. Questo perché i loro reni non sono completamente sviluppati e hanno limitate capacità di concentrare i soluti nelle urine. Questa capacità di concentrazione, misurata dall’osmolalità delle urine, di solito non supera le 400 mos/kg di solvente nelle prime settimane e mesi di vita.

Durante questo periodo, i nefroni (le unità funzionali del rene responsabili della filtrazione del sangue) e i tubuli renali non sono completamente maturi. Inoltre, la produzione di ormoni, come l’ormone antidiuretico e la vasopressina, è limitata, il che riduce ulteriormente la capacità del neonato di conservare l’acqua corporea in modo efficiente.

Pertanto, è consigliabile utilizzare acque oligominerali che mantengano basso il carico di elettroliti e delle scorie proteiche eliminate, in modo che l’osmolarità delle urine non superi il valore critico di 400 mos/kg. Anche se le acque più mineralizzate possono offrire alcuni vantaggi, come un maggiore apporto di minerali, è fondamentale non sovraccaricare il sistema renale immaturo dei neonati con concentrazioni elevate di sali e altri soluti.

Con il crescere dell’età e lo sviluppo graduale delle capacità renali, la concentrazione di sali nelle acque può essere aumentata in modo proporzionale, rispettando sempre le raccomandazioni e la consulenza del pediatra per assicurare un adeguato equilibrio idro-elettrolitico nel bambino.

Disidratazione da evitare

La disidratazione è come un nemico astuto per i piccoli bambini! Sì, perché i bambini sono più vulnerabili a perdere l’acqua che tanto adorano. Immagina: hanno una pelle che è come un filtro super poroso per l’acqua, e i loro reni sono come dei piccoli aiutanti ancora in fase di allenamento! E non dimentichiamoci del loro motore interno che va a mille all’ora, che li fa bruciare energia e richiedere più liquidi per funzionare al meglio. Pensa a quanto sia incredibile: un neonato o un lattante potrebbe bere fino a 7 volte più di un adulto per ogni chilogrammo di peso! È una questione di matematica e di fisica, ma anche di tanto amore e attenzione. Ecco perché è fondamentale che i nostri piccoli tesori siano sempre ben idratati.

Assunzione di acqua in gravidanza

Durante la gravidanza, è particolarmente importante mantenere un adeguato stato di idratazione, specialmente durante i mesi estivi quando le temperature possono essere più elevate. Ecco alcune linee guida generali per l’assunzione di liquidi durante la gravidanza in estate. È consigliabile bere circa 8-12 bicchieri di liquidi al giorno. Questo include acqua, succhi di frutta non zuccherati, latte, tè non zuccherato e brodi chiari. L’acqua è l’opzione migliore per mantenere l’idratazione, ma è utile variare le fonti di liquidi per garantire anche l’assunzione di altri nutrienti.

In estate, quando fa caldo, l’assunzione di liquidi potrebbe dover essere aumentata ulteriormente per compensare la perdita di liquidi attraverso la traspirazione. È importante bere più frequentemente durante il giorno, anche se non si avverte la sete. Inoltre è importante monitorare i segni di disidratazione come sete e urine scure o concentrate. Questi sono segnali che il corpo potrebbe aver bisogno di più liquidi. Ogni futura mamma è diversa e le esigenze di liquidi possono variare in base al peso corporeo, all’attività fisica, all’ambiente e ad altre variabili individuali. Consultare il proprio medico o ostetrica può fornire indicazioni personalizzate sulla quantità di liquidi da bere durante la gravidanza.

SOS CALDO & NEONATO

Ecco come possiamo rendere queste buone abitudini anti-caldo ancora più simpatiche e pratiche:

  • Look estivo super cool: vestiamo i bambini con abiti leggeri e traspiranti, preferibilmente in tessuti naturali come il cotone. Così, anche se fanno un po’ di sudore, niente fastidio sulla pelle!
  • Dolce sonnellino in cotone: quando è ora di sonnellino, meglio una tutina o un body leggero.
  • Niente calore in più: via paracolpi e coperte pesanti! Optiamo per lenzuoli con angoli di cotone fresco o lenzuolini di lino, perfetti per una nanna rinfrescante.
  • Ambiente fresco, non glaciale: durante il giorno, chiudiamo le finestre e abbassiamo le tende per mantenere fuori il calore del sole. Al tramonto, spalanchiamo le finestre per un’aria fresca che fa respirare tutti!
  • Il ventilatore e il condizionatore amichevole: sì al ventilatore che sposta l’aria, ma a una velocità gentile per non creare una tempesta nel salotto! E se usiamo il condizionatore, meglio a temperature moderate o con la funzione deumidificatore, per mantenere l’aria fresca e pulita.
  • Divertimento bagnato: giochiamo con l’acqua! I bagnetti durante il giorno sono super per rinfrescare i piccoli (e anche i grandi) con tanta allegria estiva!
  • Latte della mamma: offri regolarmente il seno al neonato per mantenerlo idratato. L’allattamento materno è particolarmente indicato in quanto contiene anche acqua.
  • Evita l’esposizione diretta al sole escludendo le ore più calde della giornata (11.00- 16.00) e proteggilo con un cappello a tesa larga e abiti leggeri in materiali naturali.
  • Monitora il neonato per segni di surriscaldamento come la pelle calda al tatto, la sudorazione eccessiva o l’irritabilità.
  • Cerca di rimanere in luoghi freschi e ben ventilati durante le giornate calde.
  • Se si accende il condizionatore, impostarlo ad una temperatura di circa 26° C, tenendo sempre in considerazione la temperatura esterna (ed evitando che lo sbalzo termico sia troppo elevato). Anche in macchina si può utilizzare l’aria condizionata durante gli spostamenti, ma la differenza con l’esterno non deve essere maggiore di 5/7 gradi.

Ventilatore o condizionatore?

VENTILATORE

  • Il ventilatore è proprio un alleato fresco in estate! Però, c’è una regola d’oro: non puntarlo mai dritto sul bambino. Se proprio devi rinfrescarti, meglio una leggera brezza che non crei problemi.
  • I ventilatori possono essere una scelta eccellente per rinfrescare l’ambiente per i bambini durante le giornate calde.
  • Il ventilatore aiuta a mantenere l’aria in movimento senza abbassare improvvisamente la temperatura, il che può essere meno traumatico per i bambini rispetto all’aria condizionata che raffredda rapidamente.
  • A differenza dei condizionatori, che possono diffondere germi se non adeguatamente puliti, i ventilatori semplicemente muovono l’aria senza farla ricircolare, riducendo il rischio di contaminazione.
  • Spostando l’aria, i ventilatori contribuiscono a creare una sensazione di fresco senza abbassare eccessivamente la temperatura ambiente.
  • Utilizzare un ventilatore consuma meno energia rispetto all’aria condizionata, il che può riflettersi in bollette energetiche più basse.
  • Poiché consumano meno energia, i ventilatori hanno un impatto ambientale inferiore rispetto agli apparecchi di condizionamento dell’aria.
  • Inoltre, i moderni ventilatori sono progettati per essere sempre più silenziosi, mitigando così l’unico svantaggio che potrebbe essere il rumore.

CONDIZIONATORE

Molti genitori temono che l’uso del condizionatore possa creare disagi ai neonati e lattanti. La risposta è semplice: l’aria condizionata non fa male né ai neonati né ai bambini più grandi .

Ecco qualche consiglio.

  • Cambiare l’aria non vuol dire aprire le finestre in pieno agosto! Ma è importante farlo almeno due volte al giorno, per esempio all’alba e al tramonto, quando fa più fresco. Così evitiamo di respirare sempre la stessa aria e manteniamo la casa più piacevole.
  • Deumidificare: dopo aver raggiunto la temperatura perfetta circa 22° C , mettiamo il condizionatore in modalità deumidificatore. Toglie l’umidità in eccesso e fa sentire subito meglio, senza shock termici. È perfetto per grandi e piccoli.
  • Impostiamo il condizionatore a una temperatura che non faccia sentire il Polo Nord dentro casa! Non c’è una temperatura perfetta per tutti, ma la differenza tra la temperatura esterna e quella interna non dovrebbe superare i 6° C, per non creare sbalzi termici al neonato.
  • Pulire i filtri del condizionatore è come dare una bella doccia a casa tua! Puliscili regolarmente, magari con un po’ d’acqua e lasciali asciugare. Così avrai sempre aria pulita e leggera in casa.

Per approfondire, leggi l’articolo sul neonato in montagna.