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Approfondimenti scientifici

Il neonato al mare: termoregolazione e surriscaldamento

FOCUS: Neonato in estate
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Cura e attenzioni amorevoli

Articolo creato sulla base delle RACCOMANDAZIONI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA

  1. Neonati e termoregolazione in estate. Cosa bisogna sapere?
    Bisogna poi ricordare che i bambini hanno una termoregolazione diversa dagli adulti, quindi, è importante fare attenzione alla temperatura dell’acqua. I neonati soffrono di più il caldo. Dopo il bagno, occorre sciacquare il bambino con acqua dolce e asciugarlo per bene perché l’acqua salata e la sabbia a contatto con la pelle umida possono facilitare le irritazioni a livello cutaneo. I neonati, infatti, respirano rapidamente e tendono a perdere molti liquidi e calore attraverso il respiro e la cute. Questi fenomeni sono correlati anche alla termoregolazione, che nel neonato non è ancora sviluppata e non offre un equilibrio nella dispersione e nell’evaporazione dei liquidi.
  2. È bene che il bambino indossi cappello e maglietta?
    Quando il bambino gioca in spiaggia è buona regola fargli indossare un cappellino, a patto però che sia molto leggero, realizzato in cotone o con fibre naturali. Altri tessuti potrebbero trattenere il calore, con il rischio che si surriscaldi la testa. Una maglietta di cotone può essere utile perché diminuisce il rischio di scottature, però non basta: sulla pelle va comunque applicata la crema solare protettiva (a meno che non si scelga una maglietta realizzata in tessuto specifico, efficace come schermo solare).
  3. Cosa sono e come evitare le malattie da calore (surriscaldamento)?
    Le malattie da calore possono essere dovute al caldo intenso, all’umidità, ai luoghi chiusi, alla scarsa aerazione e ai vestiti spessi. Per evitarle è importante: idratare i bambini, non esporli troppo al sole, vestirli adeguatamente con colori chiari, usare cappelli leggeri nelle giornate molto calde, utilizzare creme solari protettive e bagnare frequentemente la testa e la nuca con acqua fresca se esposti al caldo per molto tempo. Nei giorni caldi o umidi, è preferibile limitare il movimento, andare in luoghi freschi riparati dal sole, e farli riposare e idratare immediatamente quando si sentono surriscaldati.