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Approfondimenti scientifici

Attaccamento del bambino alla mamma

FOCUS: Il sonno
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: La salute, il bene più prezioso

attaccamento neonato e mamma

Capostipite della teoria dell’attaccamento è il pensiero di Bowlby. Egli sosteneva che l’attaccamento del bambino con il proprio “caregiver” (chi se ne prende cura), che si instaura nei primissimi mesi di vita, influenzasse l’intero sviluppo del bambino.

Bowlby sosteneva anche che la paura degli estranei rappresentasse un meccanismo di sopravvivenza importante, insito nell’uomo. Secondo lo studioso, i neonati nascono con la tendenza a mostrare certi comportamenti innati che aiutano ad assicurare la prossimità, la vicinanza e il contatto con la mamma o con la figura di attaccamento. Secondo lo psicoanalista, dare contatto al proprio piccolo che piange è la risposta più adeguata da parte della madre ad un segnale di disagio espresso dal bambino, infatti il legame madre-bambino non si basa solo sulla necessità di nutrimento del piccolo, ma sul riconoscimento delle emozioni e dei bisogni.

Per John Bowlby è importante che il legame di attaccamento si sviluppi in maniera adeguata, poiché da questo deriva un buono sviluppo del bambino. Alcune azioni che possono sostenere questo modello di attaccamento sicuro, se eseguite sin dalla nascita del bambino, possono essere le seguenti:

  • L’allattamento costituisce un momento fondamentale per la costruzione di un attaccamento sicuro
  • Per i bambini nutriti con il biberon si possono adottare dei comportamenti che offrono il calore dato durante l’allattamento
  • Rispondere in maniera sensibile ai bisogni del bambino
  • Passare del tempo di qualità con lui
  • Skin to skin, il contatto pelle a pelle, offre delle occasioni rassicuranti e piacevoli, oltre che calmanti
  • Massaggio infantile
  • Contatto frequente: coccole, giochi che promuovono la vicinanza fisica
  • Bonding post-natale