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Approfondimenti scientifici

Viaggio in gravidanza

FOCUS: Benefici di mare e montagna
QUESTO ARTICOLO APPARTIENE AL PRINCIPIO DEL BABY WELLNESS: Il suo benessere comincia molto prima della nascita

Capita spesso, quando si vuole viaggiare in gravidanza, che le domande si moltiplichino e molte cose che prima si facevano senza alcun problema suscitino ora qualche perplessità. Ma se la gravidanza è fisiologica e non ci sono complicazioni tali da imporre il riposo assoluto si può andare praticamente dappertutto, seguendo semplici regole dettate dal buon senso. Ecco, di seguito, qualche risposta ai dubbi più comuni.

Viaggiare durante la gravidanza richiede alcune precauzioni per garantire la sicurezza e il comfort della futura mamma e del bambino.

Quando una futura mamma gode di buona salute, la decisione tra trascorrere il periodo in mare o in montagna può essere guidata dalle sue preferenze personali e dalle necessità del momento. Entrambi gli ambienti offrono vantaggi distintivi che possono contribuire al benessere fisico e mentale durante questa fase speciale della vita.

Benefici del Mare

Il mare è un’opzione ideale per chi cerca relax e un po’ di movimento. Le spiagge offrono l’opportunità di rilassarsi sotto il sole moderatamente, che può favorire la produzione di vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio e del fosforo, contribuendo così al rafforzamento delle ossa. Inoltre, l’aria marina contiene umidità e iodio, che possono pulire le vie respiratorie e sostenere la funzionalità della tiroide. Le passeggiate sulla battigia, con le gambe immerse in acqua salata, offrono un efficace massaggio che aiuta a migliorare la circolazione, particolarmente importante per contrastare la sensazione di gambe gonfie e pesanti tipica della gravidanza.

Benefici della Montagna

La montagna, con la sua aria fresca e pulita, rappresenta un rifugio tranquillo ideale per chi preferisce un ambiente meno affollato. Le passeggiate nella natura possono essere un’ottima forma di esercizio, meno impegnativa rispetto alle attività marine, ma altrettanto efficace nel migliorare il benessere generale. Inoltre, l’ambiente montano può offrire un’ombra naturale che protegge dalla luce solare diretta, il che può essere vantaggioso per chi è sensibile al calore o ha la pelle delicata.

Quando si sceglie tra mare e montagna durante la gravidanza, è essenziale considerare gli effetti dell’altitudine sull’ossigeno e sulla salute materna e fetale (SIGO, 2022). Più si sale in quota, meno ossigeno c’è nell’aria, rendendo la respirazione più difficile e causando una sensazione di “fame d’aria”. Questo fenomeno, noto come ipossia, potrebbe aumentare il rischio di ipossia fetale, il che potrebbe essere problematico per il bambino in sviluppo nell’utero. I medici generalmente consigliano alle donne in gravidanza di non superare i 1.500-1.700 metri di quota, a seconda delle condizioni di salute della donna e della sua abituale altitudine di residenza. Al di sopra di questa soglia, c’è il rischio che la pressione arteriosa possa aumentare leggermente, oltre alla diminuzione dell’ossigeno disponibile nell’aria. È consigliabile evitare soggiorni in altitudini molto elevate e località troppo isolate durante la gravidanza. Questo aiuta a garantire che, in caso di necessità medica, sia possibile raggiungere facilmente strutture ospedaliere a valle dove sia disponibile l’assistenza adeguata.

La scelta tra mare e montagna durante la gravidanza dipende dalle preferenze personali della futura mamma e dalle raccomandazioni mediche. Mentre il mare può offrire benefici come il relax e l’esposizione moderata al sole, la montagna può essere meno consigliata a causa dell’ipossia potenziale e degli effetti sulla pressione arteriosa. È sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di prendere decisioni riguardanti il luogo di vacanza durante la gravidanza, per garantire il benessere sia della madre che del bambino.

Ecco altri consigli utili.

Il secondo trimestre (IV, V e VI mese) è generalmente considerato il periodo migliore per viaggiare durante la gravidanza. Le nausee di inizio gravidanza solitamente sono diminuite, il corpo si è adattato meglio alla gravidanza, e il pancione è ancora gestibile. Evitare viaggi troppo vicino alla data presunta del parto è consigliabile.

  • In caso di gravidanza non gemellare, senza particolari complicazioni, è meglio viaggiare prima della 37° settimana – molte compagnie aeree, infatti, non consentono l’imbarco alle donne oltre a questo periodo. In previsione di un parto gemellare è meglio non viaggiare oltre le 32 settimane di gravidanza.
  • L’aereo è  il mezzo più sicuro, ma è importante differenziare tra voli brevi (sotto le 4 ore) o voli di media o lunga durata (oltre le 4 ore). Nel primo caso non vi sono da prendere particolari precauzioni per le donne in gravidanza. In caso di voli più prolungati per ridurre i rischi di trombosi è utile indossare vestiti e scarpe comode, sedersi in un posto vicino al corridoio camminare e muovere le gambe almeno ogni 30 minuti. Ancora: per le donne incinte è indicato indossare calze a compressione graduata, ridurre l’apporto di caffeina e gli alcolici (che comunque è meglio evitare)
  • Gli autobus possono essere meno confortevoli a causa dei corridoi stretti e dei bagni piccoli. Se necessario, opta per il treno che offre di solito più spazio e maggiore comodità per passeggiare.
  • È importante indossare la cintura di sicurezza durante il viaggio in automobile. Posiziona la parte inferiore della cintura sotto l’addome, appena sotto il pancione, per evitare pressioni dirette. La parte superiore della cintura va posizionata tra i seni. Assicurati che sia ben allacciata ma non troppo stretta.
  • Meglio inoltre evitare la moto, non solo perché le vibrazioni stimolano la contrattilità uterina, ma soprattutto perché è più pericoloso.
  • Volare è considerato sicuro fino alla 36ª settimana di gravidanza per la maggior parte delle compagnie aeree, ma verifica sempre le politiche specifiche della compagnia con cui voli. È consigliabile portare con sé un certificato medico con la data presunta del parto. Durante il volo, scegli una poltrona in prima fila o lato corridoio per maggiore comodità e facilità di movimento. Indossa abiti comodi e bevi molta acqua per mantenerti idratata.
  • Inoltre, sarà opportuno controllare la politica della compagnia aerea e seguire le raccomandazioni offerte dalla stessa. Il motivo? Trascorse le prime 28 settimane di gravidanza, ogni compagnia aerea applica regole diverse. Alcune pongono limitazioni piuttosto restrittive, mentre altre richiedono determinati certificati di idoneità.
  • Le crociere possono essere piacevoli, ma evita di viaggiare in mare se soffri di mal di mare o se è la tua prima esperienza in gravidanza. Consulta il tuo medico prima di decidere.
  • Se decidi di viaggiare durante la gravidanza, prendi in considerazione queste precauzioni:
    • Bevi solo acqua imbottigliata e evita bevande gassate o non sicure.
    • Evita il ghiaccio nei drink.
    • Consuma frutta e verdura solo se ben lavate e sbucciate.
    • Presta attenzione a cibi crudi o poco cotti.
    • Preferisci latte pastorizzato.
  • Preferire sempre scarpe e indumenti comodi, in grado di favorire la circolazione. Sarà bene, inoltre, che gli abiti non ostacolino i movimenti delle braccia e delle gambe
  • Al momento della prenotazione, meglio chiedere una poltrona in prima fila o collocata sul lato corridoio. In questo modo ci si potrà muovere più facilmente, raggiungere il bagno ogni volta che sarà necessario e sgranchire le gambe senza disturbare altre persone
  • Anche in volo è molto importante bere tanta acqua e mantenersi ben idratate
  • Fare piccoli spuntini ogni due o tre ore, in modo da non avere troppa fame ed evitare eventuali attacchi di nausea
  • Qualora il medico dovesse consigliarle, meglio utilizzare calze contenitive, utili a migliorare la circolazione periferica

Ultimi consigli riguardano:

  • Assicurazione di Viaggio: Verifica di avere un’assicurazione di viaggio che copra eventuali emergenze mediche durante la gravidanza.
  • Documenti e Certificati: Porta con te eventuali documenti medici necessari, come un certificato di gravidanza e l’elenco delle tue condizioni mediche.

RECAP Mezzo di Trasporto

  1. Automobile: È ideale per viaggi di medio-breve distanza, consentendo soste frequenti per movimenti e riposo. Assicurati di guidare con cautela e di fermarti regolarmente per allungare le gambe e migliorare la circolazione.
  2. Treno: È spesso una buona opzione per viaggi più lunghi, offrendo più spazio e comfort rispetto all’automobile. I movimenti del treno solitamente non sono un problema per la gravidanza, e ci sono più opportunità di spostarsi a bordo.
  3. Aereo: Molte compagnie aeree permettono di volare fino alla 36ª settimana di gravidanza (verifica sempre le politiche specifiche della compagnia). Scegli una poltrona vicino al corridoio per facilitare i movimenti e l’accesso al bagno durante il volo. Indossa abiti comodi e bevi molta acqua per mantenerti idratata.