Approfondimenti scientifici
I primi progressi di crescita del neonato
Il periodo tra gli 0 e 3 anni, è considerato come tappa fondamentale nello sviluppo di ogni essere umano. Lo sviluppo psicomotorio nei primi mesi di vita è un processo cruciale per il neonato. Durante questo periodo, il neonato inizia a esplorare e interagire con il proprio corpo, comprendendo lo spazio circostante e stabilendo relazioni con gli affetti che lo circondano. Il neonato acquisisce delle abilità (sensoriali, motorie, cognitive, relazionali e sociali) che rappresentano dei veri e propri appuntamenti irrinunciabili per la sua crescita.
Tutto ha inizio in gravidanza
Il Sistema Nervoso Centrale del bambino inizia a formarsi già dalla decima settimana di gestazione per predisporre le basi del movimento: ciò è riconosciuto grazie all’esame ecografico. Il movimento del bambino (del feto) in utero è molto importante, aiuterà il parto e i primi movimenti del neonato dopo la nascita
Curiosità: la prima scalata (il primo movimento) verso il seno della mamma
Il Breast Crawl è il primo contatto tra la mamma e il neonato, appena il bambino esce dal pancione. È un gesto innato e istintivo che permette al neonato di trovare la strada per nutrirsi da solo.
Breast (seno) e crawl (strisciare) è il nome di un processo fisiologico che avviene naturalmente nei momenti immediatamente successivi al parto nei casi in cui viene praticato il cosiddetto “skin-to-skin“, ovvero il primo contatto pelle a pelle tra la mamma e il bambino. Spesso pensiamo che i bambini debbano imparare tutto: a dormire, a muoversi, perfino a nutrirsi…. Eppure, non è così. I neonati hanno delle competenze innate che se lasciati liberi di esplorare, permettono loro di nutrirsi da soli pochi minuti dopo essere venuti al mondo.
Il neonato, messo sul pancione della mamma, fa la sua prima scalata verso il seno per fare la sua prima poppata: un modo unico e molto efficace di iniziare l’allattamento al seno, e rinforzare il bonding post natale.
Gli effetti benefici del Breast Crawl includono:
- favorire il legame madre-bambino (bonding) e la regolazione della temperatura corporea del neonato;
- stimolare la produzione di latte materno;
- rafforzare il sistema immunitario del neonato attraverso l’assunzione di colostro.
In particolare, per la mamma, il breast crawl favorisce la contrazione dell’utero, aiutando a ridurre il rischio di emorragie post-partum.
Per il neonato, invece, il breast crawl:
- promuove l’inizio della suzione naturale del latte materno, facilitando il successo dell’allattamento al seno;
- contribuisce a mantenere livelli ottimali di zucchero nel sangue del neonato;
- aiuta a un passaggio più rapido del meconio, la prima evacuazione intestinale del neonato, che può ridurre il rischio di complicazioni;
- riduce il rischio di ittero neonatale, un’alterazione della pigmentazione della pelle causata dall’accumulo di bilirubina;
- potenzia il sistema nervoso del neonato attraverso l’interazione con la mamma e l’assunzione del latte materno, che fornisce sostanze nutritive e anticorpi essenziali per lo sviluppo del sistema immunitario e nervoso.
Per agire nel mondo il bambino ha bisogno di alcuni stimoli e i vari organi di senso sono essenziali. La sensibilità cutanea è il primo sistema che compare (bocca, viso, mani, piedi, tronco e resto del corpo), poi a seguire si attivano l’apparato vestibolare, l’olfatto, il gusto, l’udito e la vista. Approfondisci lo sviluppo dei sensi qui.
Si è scoperto che durante la gestazione il sistema vestibolare è leggermente inibito per non far sentire al bambino ogni movimento della madre: quando quest’ultima si riposerà, il bambino comincerà a muoversi e a fare le capriole. Questo concetto ci porta ad affermare che una mamma sempre “in moto” non fornisce molte occasioni di movimento al suo bambino. Le esperienze vissute in grembo modellano le relazioni che il bambino avrà con sé stesso, con i genitori e con la vita in generale, e influiranno sulla salute psicofisica e sulla costruzione del suo carattere e della personalità. Già durante la 21esima settimana di gestazione è stata registrata l’espressione del pianto, prova del fatto che il feto ha dei sentimenti ed è in grado di interagire con il mondo esterno. Particolare è il legame con la madre: essa trasmette le proprie emozioni tramite la via ormonale e il battito cardiaco sin dalle prime settimane di vita.
Che tipo di monitoraggi vengono condotti per far capire alla mamma come sta il suo bambino nel pancione?
I primi movimenti del feto possono essere avvertiti come un calcetto, un battito leggero o un “rotolare”. La maggior parte delle mamme in gravidanza avverte i primi movimenti intorno alla 18esima-20esima settimana e quest’attività di solito si intensifica fino alla 32esima settimana, per poi mantenersi costante. Il tipo di movimento può cambiare man mano che ci si avvicina alla data del parto.
Con l’ecografia è possibile verificare la presenza di movimenti del feto che possono non essere percepiti dalla mamma. Inoltre se la gravidanza ha già superato la 27esima-28esima settimana, un parametro importante per valutare il benessere fetale è la registrazione del battito cardiaco del feto.